Una mostra su Félicien Rops a Roma

Contenuto dell'esposizione

1. Introduzione:

   Presentazione didattica: pannelli sulla biografia dell'artista e sulla sua collocazione nell'arte del XIX secolo con fotografie e ritratti originali di Rops.

2. Inizi della carriera artistica:

   Collaborazioni a diversi giornali, tra i quali l'Uylenspiegel. Opere caricaturali e satiriche: disegni, litografie e alcuni dipinti.

3. Donna, tema prediletto dell'artista:

   La donna è presentata sotto diversi aspetti: a volte mondana e elegante, a volte "popolana" o "satanica"... In Rops eccelle l'arte del demi-nu "moderno", ben lontana dal nudo accademico, immateriale; è ugualmente presente l'erotismo spesso colorito di un humour vivace.

4. Il satanismo, la sofferenza, la morte, mescolati in Rops ad angoscia e ironia.

   La donna è sempre interprete privilegiata e spesso diventa complice del diavolo...

5. La carriera di illustratore:

   Per le qualità letterarie del suo epistolario e per il virtuosismo della sua tecnica artistica, Rops è apprezzato dall'élite artistica e letteraria del suo tempo. Baudelaire, Mallarmé, Verlaine, Barbey d'Aurevilly, per citare solo i più celebri, si affidano al suo talento per illustrare le loro opere.
   Nella mostra sono presenti alcune opere e fontespizi che rivelano la minuzia, l'equilibrio, la grazia con cui Rops esercitava questo mestiere che fa di lui "l'illustratore più pagato di Parigi".

6. I viaggi, la serenità,...

   "Ogni volta che la vita è crudele con me, vado nelle foreste e sulle spiagge, mi isolo come un animale ferito e la natura mi culla, mi cura, mi guarisce..." (Rops, 1891).
   La pace, la calma, la serenità regnano nei suoi quadri che sono lontani dalla frenesia e dalla perversità delle città. Guarda al paesaggio con spontaneità, en plein air; si interessa alla sottigliezza delle sfumature delle tinte, al clima, all'atmosfera di una regione, di un luogo; adatta persino la sua tecnica al posto che descrive.
   Gli amici contano molto anche nella vita dell'artista: Rops comporrà per loro capolettera e menus.

7. Rops e l'incisione:

   Per tutta la vita Rops ha lavorato all'incisione da vero alchimista. Ha trattato tutte le tecniche: litografie, punta secca, acquaforte, vernice molle, acquatinta... Tiene anche corsi di incisione.

8. Rops, nei suoi rapporti epistolari:

   Degas scrive: "Se si pubblica, un giorno o l'altro, il carteggio di Félicien Rops, io mi prenoto in anticipo per mille esemplari di propaganda..."
   Le lettere di Rops non sono mai banali, vi si ritrova il Rops dalle mille sfaccettature, intelligente, colto, il tutto venato di humour e della capacità di rendere con vivacità i costumi dei suoi contemporanei, la vita letteraria e artistica in Francia e in Belgio, i suoi viaggi...

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